Russula atramentosa Sarnari
Descrizione:
Cappello carnoso, subduro, poi fragile, largo 4-8 cm, all'inizio convesso, infine disteso, appianato e piu' o meno imbutiforme, margine sottile e non scanalato. Cuticola opaca, asciutta, quasi adnata e poco separabile, sottile, colore inizialmente bianco, bianco-avorio, simile a quello del gruppo delica, ma ben presto macchiata di grigio, grigio-nerastro, infine estesamente annerente per tutta la superficie specialmente nelle parti contuse.
Lamelle fitte, numerose e sottili, inframezzate da lamellule, adnato-subdecorrenti al gambo, all'inizio bianche, bianco-crema, poi grigio-beige ed infine rapidamente annerenti, specie se contuse.
Gambo lungo 3-6 cm, largo 1-1.8 cm, cilindrico, piu' o meno tarchiato, subliscio, rugoloso, bianco, rapidamente nero fuliggine al tocco.
Carne soda, dura, poi piu' tenera, bianca al taglio, rapidamente e direttamente annerente senza preliminare arrossamento, odore gradevole e leggermente fruttato, sapore mite, dolciastro, alla lunga un po' rinfrescante/amarescente come in Russula albonigra (o anche per esempio come in Russula lepida). Macroreazione al solfato ferroso blandamente rosata, infine verdastra; macroreazione al guaiaco lentamente verdastra, blu-verdastra.
Sporata bianca, Ia codice Romagnesi.
Microscopia:
Spore subovoidali, misure 7.35-8.00 x 6.38-7.00 micron, verrucoso-reticolate, con verruche piccole e basse, non oltrepassanti 0.5 micron, connesse tra loro a formare un reticolo serrato e spesso a maglie chiuse. Tacca soprailare liscia e scarsamente amiloide.
Cuticola filamentosa, formata da grossi peli cilindracei, lunghi, settati, ad apice ottuso, larghi 4-6 micron, qualche articolo talvolta anche piu' dilatato, con parete sottile e abbondante necropigmento vacuolare di colore bruno. Dermatocistidi assenti.
Note. Russula albonigra si distingue per la maggiore carnosita', le lamelle piu' spaziate, il sapore mentolato deciso, le spore con reticolo appena visibile in microscopia, i dermatocistidi ben appariscenti per taglia e contenuto rifrangente.
Russula anthracina si differenzia per l'acredine, l'assenza di sapore mentolato rinfrescante delle lamelle, le spore piu' grandi e meno reticolate.
Russula acrifolia si differenzia soprattutto per il sapore marcatamente acre e la presenza di dermatocistidi nella pileipellis.
Habitat: gregaria, a gruppi, in bosco di Quercus ilex, nel periodo autunnale.
Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.
Non commestibile.