Psathyrella bipellis (Quel.) A.H. Smith
Sinonimo:
Descrizione:
CAPPELLO 2-4 cm, convesso, poi quasi appianato; cuticola liscia, finemente rugolosa, colore porpora violetto piu' o meno impallidente nel fungo maturo; velo bianco ben presto ridotto a residui presenti solo al bordo; margine cortamente striato.
LAMELLE abbastanza fitte, alternate a lamellule, larghe, ventricose, adnato-annesse al gambo, concolori al cappello, filo lamellare biancastro.
GAMBO 5-8 x 0.3-0.5 cm, lungo, cilindraceo, a volte un po' curvato, subliscio o con qualche fibrillosita', bianco, poi con tracce di rosa-brunastro piu' o meno diffuse; villosita' bianche son presenti verso la base.
CARNE esigua, vinoso-brunastra, odore debole, leggermente fruttato.
Sporata porpora-nerastra.
Microscopia:
Spore ellissoidali, lisce, con poro germinativo, misure 11.00-13.5 (14.00) x 7-8 micron.
Basidi claviformi, tetrasporici, misure 25-30 x 13 micron.
Cheilocistidi frequenti, di forma lageniforme od anche subutriforme, apice ornato da granulazioni, misure 40-65 x 13-18 micron.
Pleurocistidi presenti e di morfologia analoga a quella dei cheilocistidi.
Nota. Psathyrella bipellis e' specie ben carattezizzata per il colore porpora violetto del cappello e delle lamelle. La simile Psathyrella barlae, per gli Autori che la considerano specie distinta, avrebbe crescita primaverile, colori piu' vividi ed odore urinoso.
Habitat: radura di bosco misto, in piccoli gruppi presso residui vegetali e legnosi, in autunno.
Ritrovamento in provincia di Cagliari.
Non commestibile.