Inocybe bongardii (Weinm.) Quelet
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Descrizione:
Cappello 2-6 cm, a lungo emisferico-convesso, poi piu' disteso, cuticola di colore pallido, biancastra, beige chiaro, dissociata in fibrillosita' e squamule grigio-brunastre; orlo prima inflesso, poi disteso ed appendicolato da qualche residuo di velo biancastro.
Lamelle discretamente fitte, alternate a lamellule, smarginate, un po' ventricose, di colore beige pallido nel giovane, poi imbrunenti, infine bruno-rugginose, filo dentellato.
Gambo alto 6-7 cm, largo 0.5-0.8 cm, cilindrico, slanciato, talvolta curvato verso la base, biancastro, subliscio, con qualche fibrillosita' e fioccosita' nel terzo superiore, base arrossante.
Carne esigua, in sezione biancastra, lentamente arrossante. Odore forte di frutta matura, nauseante alla lunga.
Sporata ocra ruggine.
Microscopia:
Spore ellissoidali, lisce, misure rilevate 10.00-13.50 (14.00) x 6-7 micron.
Basidi claviformi, in prevalenza tetrasporici.
Cheilocistidi da cilindracei a cilindrico-claviformi, a volte un po' sinuosi, con pareti poco ispessite, apici generalmente privi di cristalli, misure rilevate 40-55 x 12-15 micron.
Caulocistidi presenti solo nel terzo superiore del gambo, in sede sottolamellare, di morfologia simile a quella dei cheilocistidi.
Note. Puo' essere confusa con Inocybe cervicolor (Persoon) Quelet, che ha simile microscopia ma cromatismi differenti, sul bruno carico, ed odore terroso, di muffa.
Habitat: bosco di leccio (Quercus ilex), in piccoli gruppi, in autunno.
Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.
E' specie tossica (sindrome muscarinica).