Clitocybe font-queri R.Heim
Specie di piccole o piccolissime dimensioni, abbastanza frequente nelle praterie di cisto dell'isola, caratterizzata dai colori grigiastri di cappello e gambo, e dal forte odore di farina.
Cappello ben presto disteso, ma depresso e papillato nella sua parte centrale. Orlo sottile ed ondulato. Cuticola opaca e finemente squamuloso-screpolata.
Lamelle un po' spaziate, decorrenti, biancastre, biancastro-crema.
Carne biancastra, esigua, di sapore dolciastro.
Sporata bianca.
BREVE MICROSCOPIA:
Spore ialine, lisce, ellissoidali, piccole, misure rilevate comprese tra 4,68-5,93 x 2,98-4,00 micron.
Basidi claviformi, in prevalenza tetrasporici.
Cheilocistidi assenti.
Note: specie simile, ma piu' settentrionale e di dimensioni maggiori, ed inoltre ad habitat prevalentemente boschivo (conifere), e' Clitocybe trulliformis (Fr.) Karst.
Ritrovamento in provincia di Oristano.
Di nessun interesse alimentare.
La seconda raccolta pubblicata mostra carpofori piu' tipici con cappello di 2-3.5 cm di diametro, finemente squamuloso e di colore da grigio-brunastro a grigio-nerastro abbastanza uniforme.
Medesimo l'habitat di cisto e piccoli arbusti della macchia mediterranea, medesimo l'odore ed il sapore farinacei.
Morfologia e misure sporali sono sovrapponibili a quelle del precedente ritrovamento, ossia 4.82-5.69 x 2.78-3.54 micron.
L'esame microscopico in acqua della cuticola mostra una struttura di tipo cutis composta da ife filamentose, subcilindriche, settate, con terminali ad apice arrotondato, contenenti un pigmento vacuolare brunastro e diffuso. Numerosi i giunti a fibbia osservati ai setti.