Carpoforo di 4-5 cm, a forma di coppa quasi chiusa e piu' o meno profonda. Imenoforo liscio e di colore rosso scarlatto, superficie esterna pruinosa, piu' pallida dell'imenio, rosso-biancastra. Orlo irregolare, frastagliato.
Gambo piu' o meno lungo, feltrato, bianco-rosastro.
Carne fibrosa, biancastra, abbastanza elastica, non odore particolare.
Microscopia:
Spore non da sporata, relativamente immature, perlopiu' cilindracee, estremita' ottuse, lisce, ialine, pluriguttulate con tendenza delle guttule a concentrarsi piu' sui poli, uniseriate nell'asco, misure rilevate delle spore piu' mature 30-40 x 11-12 micron. Aschi cilindracei, ottosporici, con pareti ispessite. Osservato l'excipulum ectale formato da peli lunghi, sottili e piu' o meno rettilinei.
Note. E' un ascomicete non molto frequente, ma di abbastanza semplice identificazione gia' all'osservazione dei caratteri macroscopici. Specie simile e' Sarcoscypha austriaca, probabilmente estranea alla flora isolana per motivi geografici, che presenta un bordo della coppa piu' regolare e microscopicamente spore un po' schiacciate e compresse alle estremita' per la presenza di una specie di calotta gelatinosa (ndr: anche detta cuffia); i peli dell'excipulum esterno in S. austriaca inoltre hanno andamento tortuoso.
Habitat: su ramo a terra di Quercus ilex, in tardo autunno.
Ritrovamento in provincia di Oristano.
Di nessun interesse alimentare.
