Clitocybe costata Kuhner & Romagn.

Sinonimo:
Infundibulicybe costata (Kuhner & Romagn.) Harmaja

Descrizione:
CAPPELLO 3-6 cm, dapprima convesso, poi spianato ed imbutiforme; subliscio o finemente feltrato, non igrofano, non pruinoso, di colore bruno-alutaceo; margine tipicamente striato-costolato.
LAMELLE fitte, alternate a lamellule, biancastre, decorrenti sul gambo.
GAMBO alto 3-4 cm, largo 0.5-1 cm, cilindrico, infine cavo, fibrilloso e concolore al cappello; la base del gambo e' ricoperta da lanugine bianca.
CARNE sottile, bianca, di odore gradevole, aromatico, simile a quello di Clitocybe gibba. Sapore dolce.
Macroreazione brunastra della cuticola a contatto con il KOH.
Sporata bianca in massa.

Microscopia:
Spore ialine, lisce, non amiloidi in Melzer, ellissoidali, apicolo in evidenza, misure rilevate 5.87-8.00 x 4.26-5.00 micron. Basidi claviformi, tetrasporici.

Note. Clitocybe costata e' specie che per molti aspetti assomiglia a Clitocybe gibba: Clitocybe costata si distingue macroscopicamente per il cappello che presenta cromatismi piu' scuri, il margine costantemente striato-costolato, il gambo concolore al cappello.
Clitocybe alkaliviolascens si distingue per la differente e caratteristica macroreazione al KOH (si veda scheda). Anche per le differenze con Clitocybe mediterranea si veda l'apposita scheda.

Habitat: a gruppi, gregario, nei boschi di Quercus ilex, in autunno.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

Buon commestibile, dopo cottura.