Russula cyanoxantha (Schaeffer.) Fries
Specie di medie o grandi dimensioni che si caratterizza per la cuticola brillante, grassa, di colore variabile dal viola lilacino bluastro al grigio verdastro, le lamelle bianche fitte e tipicamente untuoso-lardacee al tatto; gambo cilindrico bianco così come la carne che è dolce ed inodore; tipica anche la macroreazione al solfato ferroso inizialmente nulla e tardivamente grigio verdastra.
Sporata bianca.
MICROSCOPIA:
Spore subovoidi, misure rilevate 7.32-8.22 x 5.87-6.99 micron, verrucose, con verruche basse isolate o in parte connesse, tacca soprailare poco amiloide.
Cuticola gelificata, filamentosa, formata da uno strato abbastanza disordinato di peli criniformi sottili e spesso spezzati, larghi 2-2.6 micron, in mezzo ai quali son presenti dermatocistidi più o meno cilindracei e un pò fusiformi, poco più larghi dei peli, 3.00-4.12 micron il loro diametro, a contenuto discretamente rifrangente, unicellulari o comunque poco settati e con setti distanti, in parte forniti di bottone apicale.
Note. Le varietà interamente verdastre di R.cyanoxantha possono essere confuse con R. heterophylla: quest'ultima ha lamelle abbastanza fragili, ossia più facilmente si spezzano al tatto; inoltre R.heterophylla ha macroreazione rosa-arancio vivo al solfato ferroso.
Habitat di ritrovamento in bosco di Quercus ilex, in provincia di Cagliari.
Buon commestibile.