Amanita fulvoides Neville & Poumarat

Sistematica: Regno Funghi-Divisione Basidiomycota-Classe Agaricomycetes-Ordine Agaricales-Famiglia Amanitaceae-Genere Amanita.

DESCRIZIONE:
CAPPELLO: diametro 5-6 cm, inizialmente campanulato-convesso, in seguito disteso con umbone ottuso poco pronunciato; cuticola di colore fulvo-brunastro, piu' scura al centro; scarsi residui velari, margine striato.
IMENOFORO: lamelle abbastanza fitte, bianche,libere al gambo, con lamellule, tardivamente sfumate di ocra, filo intero.
GAMBO: 9-11 x 0.8-1.5 cm, slanciato, cilindrico,liscio, bianco, con sfumature ocracee.Volva membranosa, profondamente interrata, inguainante, lobata, persistente, biancastra, ben presto vistosamente macchiata di ocra brunastro; anche la superficie interna della volva presenta sfumature ocracee piu' pallide.
CARNE: fragile, bianca, immutabile, inodore, sapore dolciastro.
Sporata bianca in massa.
Essiccato: cappello marroncino grigiastro, piu' scuro nella parte centrale; lamelle giallastre; carne grigiastra.

MICROSCOPIA:
spore sferiche, lisce, con apicolo pronunciato, debolmente amiloidi (con melzer su sporata), vacuolate o con grosso vacuolo centrale, misure 11-12 micron di diametro.
Basidi claviformi, in prevalenza tetrasporici, lunghi 60-70 micron.
Velo generale formato in prevalenza da ife filamentose cilindriche sottili con terminali allargati e di forma variabile. Sferociti meno frequenti.

NOTE:
Nella sezione Vaginatae del Genere Amanita, Amanita fulvoides e' specie di creazione piuttosto recente. Si distinge facilmente da Amanita crocea perche' quest'ultima ha colorazioni del cappello piu' pallide, giallo-arancio.
Meno agevole la distinzione con Amanita fulva (Schaeff.: Fr.) Fr., simile per colori e microscopia: Amanita fulva si distingue, secondo Autori, per l'habitat piu' settentrionale (Alpi, Appennini), la crescita su suoli non calcarei, la presenza di altre latifoglie (castagni,faggi).
E' consigliabile quindi una ulteriore valutazione mediante esame del DNA.
Habitat: lecceta, due giovani carpofori, autunno, in suolo verosimilmente calcareo.
Ritrovamento in provincia di Cagliari.
Commestibilita' non verificata.
Determinazione di Salvatore Inzaina.
Bibliografia consultata: Autori Vari (seguira' elenco).