Russula globispora (J.Blum) Bon
Descrizione:
Cappello largo 4-6.5 cm, abbastanza consistente, convesso, poi appianato, cuticola liscia, di colore variabile, rosa, rosa-rosastro nel presente ritrovamento con zone stinte di avorio crema nella parte centrale e verso il margine.
Lamelle discretamente fitte, un po' decorrenti all'inserzione sul gambo, fragili, inizialmente pallide, poi giallastre, a maturazione si punteggiano di macchie rugginose ed ocra.
Gambo lungo 4-6 cm, largo 1-2 cm, cilindrico, bianco, subliscio e un po' rugoso, imbrunente con la maturazione o per contusione.
Carne inizialmente soda, bianca, un po' ingiallente in sezione ed imbrunente con la maturazione. Sapore distinatamente acre dopo 1-2 minuti di masticazione. Odore debole, fruttato. Macroreazione al solfato ferroso rosa pallido.
Sporata gialla, circa IVc codice Romagnesi.
Microscopia:
Spore subglobose, misure 9.5-11.5 (12.00) x 8.5-10.50 micron, echinulate, con verruche alte fino a 1.4 micron, isolate, o sporadicamente riunite da brevi creste. Tacca soprailare discretamente amiloide.
Cuticola filamentosa, formata da peli sottili, larghi 2-3 micron, ottusi o un po' attenuati all'apice, alternati a dermatocistidi un po' dispersi, piu' o meno cilindracei, larghi 3-7 micron, con 1-2 setti, talvolta unicellulari.
Note. Specie simili sono Russula decipiens (Singer) Svrcek, Russula maculata Quelet & Roze, Russula straminea Malencon.
Russula decipiens si distingue per la carne ingrigente anziche' imbrunente, per le spore distintamente piu' piccole ed i dermatocistidi voluminosi ed appariscenti.
Russula maculata ha consistenza piu' carnosa, spore mediamente piu' piccole e non cosi' pesantemente ornate come in globispora.
Russula straminea e' caratteristica per il cappello ocraceo, l'imbrunimento della carne, il sapore dolce, le grandi spore aculeate.
Habitat: bosco di Quercus ilex, nel periodo autunnale.
Ritrovamento in provincia di Cagliari.
Non commestibile.