Pluteus petasatus (Fr.) Gillet

Sinonimi:
Pluteus pellitus (Pers.:Fr.) Kummer
Pluteus curtisii(Bk.& Br.) Sacc.
Pluteus patricius (Schulzer) Boudier

Descrizione:
CAPPELLO: singolo carpoforo del diametro di 10 cm, disteso, abbastanza depresso al centro, umbonato, bianco, liscio, vellutato, con colorazione grigio bruna per fibrille e fine squamulosita' verso la parte centrale.
LAMELLE larghe, fitte, arrotondate e libere all'inserzione sul gambo, inizialmente bianche, infine rosate con l'eta', filo bianco concolore.
GAMBO cilindrico, incurvato in basso all'inserzione sul substrato legnoso, bianco, con striature longitudinali concolori.
CARNE bianca, piu' spugnosa nel cappello, fibrosa nel gambo, odore leggero non ben definibile, sapore non significativo.
Sporata rosata in massa.

Microscopia:
Spore da cilindrico-ellittiche a largamente ovoidi, lisce, con guttula centrale, apicolo poco pronunciato, misure 5.86-7.25 x 4.08-5.00 micron.
Cuticola filamentosa formata da ife allungate, cilindriche, settate, con terminali in rilievo ad apice attenuato-arrotondato.
Filo lamellare parzialmente gelificato e congofobo.
Basidi cilindrico-claviformi, in prevalenza tetrasporici.
Cheilocistidi claviformi o cilindrico-claviformi, a pareti sottili, non molto frequenti, misure rilevate 55-70 x 15-20 micron; presenza nel filo lamellare di ife marginali piriformi o sferopeduncolate, misure 26-34 x 14-17 micron
Pleurocistidi di due tipi: 1) con parete spessa, fusiformi, ad apice coronato ossia diviso in 2-3 uncini (tipici della sezione Pluteus) 2) con parete spessa, fusiformi, ad apice appuntito ovvero con una sola punta. Misure dei pleurocistidi 45-65 x 14-17 micron.
Nei tessuti esaminati (cuticola, imenio) non sono presenti giunzioni a fibbia.

Note. Pluteus petasatus si differenzia da: 1) Pluteus cervinus, varieta' alba compresa, per la morfologia sporale: spore piu' ovoidali e subglobose in P. cervinus, spore piu' nettamente ellissoidali in P. petasatus; 2) Pluteus pouzarianus, compresa la sua varieta' albus, poiche' P. pouzarianus ha tessuti provvisti di giunzioni a fibbia (vedi scheda).

Habitat: crescita su legno degradato di sughera.

Ritrovamento in provincia di Oristano.

Non commestibile.