Boletus queletii Schulzer
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Descrizione. Specie di medie dimensioni, diametro 7-12 cm, ha cappello convesso poi aperto e appianato, liscio, di colore abbastanza variabile dal giallo-bruno al giallo-rossiccio fino al rosso-mattone (var. lateritius). La cuticola si macchia di azzurro al tocco.
Imenio formato da tubuli e pori inizialmente gialli, poi giallo-arancio o anche rosso-aranciati. I pori imbluiscono al tocco.
Gambo cilindrico, attenuato verso la base, liscio, giallo nella parte superiore e di color rosso-porporino verso la base. Il gambo è privo di reticolo e vira di azzurro al tatto.
Carne soda, gialla sotto i pori e nella parte alta del gambo, rosso-porporino rosso-barbabietola verso la base, virante al blu in sezione. Odore leggero, gradevole, un pò fruttato.
Sporata bruno-olivastra.
Note. Si differenzia da B. luridus che ha gambo reticolato con reticolo a maglie allungate e carne aranciata sotto i pori (ossia carne non gialla), e da B. erythropus che ha anch'esso gambo privo di reticolo ma ornamentato da fioccosità rossastre di solito ben evidenti.
Il trasferimento della specie dal Genere Boletus al Genere Suillellus è motivato da studi di biologia molecolare (DNA).
Habitat: lecceta (Quercus ilex).
Ritrovamento in provincia di Cagliari.
Commestibile dopo adeguata cottura (almeno 20-30 minuti), a causa del contenuto in tossine termolabili.