Russula graveolens Romell

Cuticola opaca di colore bruno-vinoso, violetto-vinoso, con presenza di aree di decolorazione ocracea. Lamelle fragili, inizialmente pallide, si macchiano di brunastro al tocco. Stipite cilindrico, biancastro, anch'esso imbrunente alla manipolazione. Carne di discreta consistenza, biancastra, imbrunente in sezione, sapore dolce e odore netto di alici. Reazione verde al solfato ferroso.

Sporata in massa ocra, IIIc codice Romagnesi.

Microscopia
Spore obovoidi, di misure rilevate comprese tra 8,11-9,34 x 6,37-7,20 micron, verrucose, con verruche poco numerose, coniche ad apice ottuso, alte fino a 1 micron, perlopiu' isolate, altre volte brevemente allineate, raramente crestato-connesse o con connessioni fini, tacca soprailare amiloide.

L'epicute e' caratterizzata dalla presenza di peli voluminosi, larghi, polimorfi e di calibro irregolare, talvolta ristretti, talvolta con articolo terminale dilatato, quasi ampollaceo, accompagnati da dermatocistidi anch'essi polimorfi, lunghi, con setti perlopiu' distanti, di calibro irregolare e di morfologia cilindrica o fusiforme, a contenuto scarsamente rifrangente, nulla o poco reagente in SV, non incrostati dopo passaggio in fucsina-HCL.

Ritrovamento in provincia di Cagliari.

Habitat: Q. ilex.

Commestibile mediocre.