Boletus torosus Fries

Nome corrente:
Imperator torosus (Fr.) Assyov, Bellanger, Bertea, Courtec., Koller, Loizides, G. Marques, J.A. Munoz, Oppicelli, D. Puddu, F. Rich. & P.-A. Moreau

Descrizione:
CAPPELLO di 11 cm, molto carnoso, da emisferico convesso ad appianato guancialiforme. Cuticola opaca asciutta, con tonalita' variabili dal giallastro, giallo-grigiastro al grigio olivastro, alla lunga virante al blu-nerastro con la manipolazione.
Da rilevare l'assenza nella cuticola di tonalita' rossastre-porporino, piu' tipiche per Boletus rhodopurpureus e anche tardivamente per B.luteocupreus. La cuticola di B.torosus a distanza di ore dalla raccolta si e' stabilizzata su un colore ocra scuro con chiazze nerastre.
IMENOFORO formato da tubuli lunghi, inizialmente gialli, viranti al blu in sezione; pori piccoli, di colore giallo, giallo-arancione specie al margine del cappello, poi arancione-rossi, viranti al blu alla pressione.
GAMBO robusto, cilindrico, bulboso, radicante, giallo rossastro in alto e nella parte inferiore, ricoperto da un reticolo concolore a maglie larghe per tutta l'altezza del gambo, superficie virante al blu per manipolazione.
CARNE soda gialla, rossa alla base del gambo, rapidamente virante al blu in sezione; odore leggero, acidulo, difficile da definire, sgradevole dopo qualche ora dalla raccolta; sapore dolciastro. La carne dopo qualche ora dalla sezione si stabilizza su di un colore rosso-aranciato.
Sporata in massa di colore bruno olivastro.

Microscopia:
Spore lisce, guttulate, da ellittiche a subfusiformi, apicolo piccolo, misure 12.71-14.05 x 4.93-5.35 micron, Q = 2.57-2.62.

Note:
Va distinto da altri Imperator tra cui B.rhodopurpureus e B.luteocupreus, per le cui differenze si veda sopra nella descrizione del cappello e la scheda e Note di B.rhodopurpureus.

Nota post-pubblicazione: secondo Matteo Gelardi non si tratterebbe di Boletus torosus, ma di una forma dai colori ingannevoli di Boletus luteocupreus Bertea & Estades.

Habitat: lecceta mista a sughere, singolo carpoforo, autunno.

Ritrovamento in provincia di Carbonia-Iglesias.

Non commestibile.