Russula werneri Maire
E' una specie di dimensioni medie, cappello di 4-9 cm.,inizialmente convesso, poi appianato depresso, cuticola grassa di color da crema avorio ad ocraceo, tenuamente soffusa di rosa; lamelle abbastanza fitte di colore biancastro crema, ocra a maturità; gambo robusto cilindrico biancastro.
Carne di buona consistenza biancastra di odore subnullo o comunque non particolare, di sapore dolce, un pò piccante nelle lamelle .
Macroreazioni: 1) al solfato ferroso debole subnullo, infine grigio-verdastro 2) alla tintura di guaiaco reazione debole e tardiva.
Sporata ocra, ocra-giallino, IIIc-IVa codice Romagnesi.
MICROSCOPIA:
Spore subovoidi, verrucose, misure rilevate comprese tra 7.04-8.21 x 5,90-7.12 micron., verruche molto basse quasi indistinte riunite da brevi linee di connessione a formare un reticolo in larga parte interrotto e che tipicamente in questa specie è poco visibile in microscopia ottica. Tacca soprailare mal definita, poco amilode.
Cuticola formata da peli esili cilindracei larghi 2-3 micron con setti distanziati, e da dermatocistidi larghi fino a 6-7 micron, spesso capitulati, ed anch'essi con setti molto distanziati.
Note. R.werneri presenta molte somiglianze sia macroscopiche ed organolettiche che microscopiche con R.ilicis: quest'ultima presenta un reticolo sporale ben visibile in microscopia ed ha una sporata di colore più chiaro ossia crema scuro intorno a IId del codice Romagnesi, inoltre avrebbe crescita esclusiva e/o preferenziale sotto leccio (Quercus ilex). Al riguardo devo notare che il presente ritrovamento è avvenuto comunque sotto leccio.
Ritrovamento in provincia di Cagliari, in habitat costituito da Quercus ilex e macchia mediterranea.
Da ritenersi commestibile, dopo cottura.